Pulizia dei filtri del condizionatore: come e quando farla
Sta arrivando l’estate e con essa l’aumento delle temperature, che porteranno a desiderare in maniera imminente l’aria fresca del condizionatore.
È importante sapere che la prima cosa da fare, prima di potersi godere l’aria fresca, è svolgere la pulizia dei filtri, in modo da assicurare il corretto funzionamento dell’apparecchio e, soprattutto, una qualità dell’aria emessa elevata e salubre.
Solitamente si consiglia di svolgere la pulizia con anticipo, per non essere colti alla sprovvista dal caldo improvviso.
Non tutti i condizionatori permettono di effettuare questa operazione autonomamente, alcuni richiedono l’intervento di un tecnico qualificato.
È quindi necessario controllare il libretto d’istruzioni fornito, in modo da evitare di causare eventuali danneggiamenti all’apparecchio.
Leggere le istruzioni, inoltre, vi sarà utile per comprendere meglio i procedimenti specifici legati al vostro condizionatore.
Ecco alcune regole generali su come e quando pulire i filtri d’aria in maniera autonoma:
Ogni quanto pulire i filtri d’aria del condizionatore
La manutenzione del condizionatore è importante per non incorrere in spiacevoli sorprese proprio quando se ne ha più bisogno: ma ogni quanto è necessario pulire i filtri ?
In genere per i condizionatori ad uso casalingo e quindi non intenso, è buona abitudine pulire i filtri una volta l’anno, prima dell’utilizzo, oppure a fine utilizzo, così da eliminare polvere e batteri, evitando di respirarli.
Questi apparecchi, infatti, filtrano l’aria calda e umida, prima di re-immetterla nell’ambiente priva di polvere, allergeni e sporco.
Proprio per questo motivo, è essenziale pulire o addirittura cambiare i filtri, poiché questi fanno da deposito a polvere ed umidità, che a lungo andare permettono la proliferazione di batteri.
Come svolgere la pulizia del condizionatore
Non tutti i condizionatori sono uguali, perciò al di là di queste indicazioni generiche, ricordiamo sempre di leggere le istruzioni o chiedere al proprio fornitore.
Se il vostro condizionatore prevede la pulizia casalinga, ecco come procedere in 3 semplici passaggi:
- Dopo aver staccato la spina, localizzate lo sportello che vi permette di accedere ai filtri, questi di solito sono posizionati anteriormente alla griglia da cui fuoriesce l’aria.
Estraete il filtro facendo attenzione a non danneggiare l’apparecchio.
È consigliabile svolgere l’operazione con guanti e mascherina, per non respirare polvere ed entrare a contatto con gli acari. - I filtri vanno puliti rimuovendo la polvere, con un pennello oppure un compressore (non utilizzate il phone).
In seguito procedere con un panno umido o direttamente con un getto d’acqua, se il manuale lo prevede.
Non è necessario aggiungere prodotti specifici ma, se non controindicato, potete aggiungere un antibatterico. - Fate asciugare totalmente i filtri prima di rimontarli, in seguito accende l’apparecchio per controllare che tutto funzioni correttamente.
In caso sentiate rumori o odori strani spegnetelo, assicuratevi di aver rimontato i pezzi nel modo giusto e se continuasse a non funzionare rivolgetevi ad un tecnico.
Casi particolari e come intervenire
Potrebbe succedere, smontando il condizionatore che notiate dei problemi diversi e più gravi della semplice polvere: muffe, funghi, legionella, possono proliferare all’interno dell’apparecchio, specie se non è stato pulito regolarmente.
In questi casi è necessario utilizzare metodi e prodotti specifici e la soluzione migliore è rivolgersi ad una ditta con tecnici preparati che interverrà nel modo adeguato alla situazione.
Ecco perché una buona e regolare manutenzione è così importante, in questo modo eviterete non solo che si rompa, ma anche di incorrere in situazioni che mettono a rischio la vostra salute.
Testimonianze di quanto importante sia la manutenzione sui clima: svolgerla permette di evitare la formazione di muffe e batteri e ridurre drasticamente le prestazioni aumentando i consumi